Sono scattate le nuove norme che consentono il controllo automatico delle targhe dei veicoli in transito e, attraverso un controllo in tempo reale con i data base delle assicurazioni, l’immediata segnalazione dell’assenza di copertura assicurativa. C’è un piccolo problema: queste norme contenute in un provvedimento legislativo sono subito state sospese per un problema burocratico di errore nella scrittura del provvedimento stesso.
Dunque, almeno per il momento, ancora non sarà possibile per Tutor e controlli ai varchi delle Ztl elevare multe ai trasgressori. Intanto, sempre sul versante assicurazioni, l’Ivass alza la bandierina dell’allerta verso le assicurazioni temporanee che spesso sono protagoniste di truffe. L’Istituto di Vigilanza sulle assicurazioni, infatti, rileva sempre con maggiore frequenza siti online di assicurazioni temporanee, da 5 giorni a 4 mesi, in genere, nemmeno esistenti o non autorizzate all’operatività nel nostro Paese. Tuttavia queste assicurazioni si fanno ben pagare dai loro clienti che ricevono documenti di assicurazione assolutamente non validi e pertanto rischiano pesanti sanzioni in caso di controllo o peggio ancora in caso di incidente si scoprono totalmente scoperti di assicurazione. Ultimi siti segnalati dall’Ivass in ordine di tempo sono www.siamosicuri.com e www.siamosicuri.org, altri siti erano già stati segnalati come irregolari in passato.
Chi intende sottoscrivere un’assicurazione online con assicurazioni pressoché sconosciute è bene che si accerti che sul sito vi sia l’indicazione dell’Iscrizione al Registro unico degli intermediari (RUI) ma anche questo non garantisce, in molti casi è risultato falso: contattare l’Ivass per la massima sicurezza.
Articolo scritto in collaborazione con Newsassicurazioni.it