Acquistare una lampada di design non è sempre semplice, in particolare se non si hanno le idee ben chiare su dove andrà installata e quale sarà la sua finalità. Quasi tutte le stanze possono trarre vantaggio dalla presenza da una di queste lampade se è ben posizionata nel contesto della stanza.
Pianificando con attenzione l’illuminazione della stanza, e acquistando una delle migliori lampade per l’illuminazione di design per interni si renderà la stanza più funzionale e allo stesso tempo si andrà a creare un ambiente gradevole e confortevole.
Suggerimenti di base per illuminare la propria casa
In ogni abitazione, le due principali categorie di luce che si possono sfruttare sono l’illuminazione naturale e quella artificiale. Quando si sviluppa un progetto di arredamento per luce d’interno, nella quasi totalità dei casi si prevede l’utilizzo di illuminazione artificiale.
Grazie all’utilizzo di lampade alimentate con la corrente elettrica, lampadine a incandescenza, fluorescenti o a LED (diodi ad emissione di luce) creano la luce.
Suggerimento 1: Luce naturale
La luce naturale proviene dal sole o da fonti a combustione come un caminetto o delle candele. La luce diurna dovrebbe essere presa in considerazione quando si crea un progetto di illuminazione. Le tende e i tendaggi di una stanza, sono una scelta perfetta per dosare la luce naturale che entra in ogni ambiente. Inoltre, nelle ore notturne, la luce di un caminetto o delle candele è l’ideale per creare una magnifica atmosfera.
Suggerimento 2: Consumo di energia
La scelta delle lampadine, in un progetto di illuminazione possono condividere più tipologie senza grossi problemi, è vitale quando si vuole calcolare il consumo di energia in ogni ambiente. Se non si calcola bene l’ammontare di cui si ha necessità, si potranno avere dei problemi al momento della loro accensione.
Suggerimento 3: Impatto sull’umore
Scegliere la giusta illuminazione gioca un ruolo importante nel gestire l’umore di una persona quando si trova in quella stanza. Per “arredare con stile” un ambiente, è bene verificare che “tutti e tre i livelli” di illuminazione siano coperti nel giusto modo.
L’illuminazione è classifica in tre grandi categorie:
– Illuminazione d’accento: queste luci sono quelle che raggruppano le luci che puntano verso l’alto o a spot. In questa categoria, sono presenti anche le luci che illuminano quadri e opere d’arte.
– Illuminazione generale d’ambiente: in questa categoria sono presenti le luci principali di una stanza. Possono includere le luci da incasso, i lampadari, le lampade da terra o le piantane.
– Illuminazione per la lettura: le luci da lettura sono quelle lampade con uno scopo ben preciso e che servono ad illuminare una area ristretta. Si possono trovare in camera da letto, salotto o nelle cucine.
Suggerimento 4: Interruttori a dimmer
Grazie a degli interruttori a dimmer, si può aggiungere una maggiore versatilità a ogni tipologia di illuminazione. È bene ricordare, che i modelli più economici sono quelli per gli ambienti interni. Se si decide di acquistarli anche per l’esterno, purtroppo, si dovrà spendere una cifra decisamente superiore.
I dimmer consentono di regolare con precisione il livello di luminosità di ogni singola sorgente luminosa. Questo, contribuisce al tempo stesso ad ottenere un risparmio energetico nei momenti in cui non è necessario usufruire della massima potenza di ogni singola lampadina.
Suggerimento 5: Date importanza agli spazi vuoti
Per non creare un’atmosfera “soffocante” è bene cercare di valutare anche gli spazi vuoti tra luci e mobili presenti nella stanza. Se sono presenti troppe luci, si andrà a creare un effetto come di troppo ingombro che non gioverà sicuramente alla vivibilità della stanza.
Quando si prende la decisione di installare una o più luci in una stanza, è sempre opportuno valutare con molta attenzione la loro posizione e la tipologia di illuminazione che regalerà a ogni stanza. Tenendo in considerazione questi suggerimenti, si potrà creare un progetto di illuminazione che porterà un’ottima luce alla stanza.