Morbo di Chron: sintomi, cause e trattamenti

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Se ne sente parlare molto spesso, specie se in associazione ad altre malattie o a conseguenze che possono essere molto più pericolose. La malattia di Crohn è un’infiammazione cronica intestinale, che può colpire tutto il tratto gastrointestinale per cause che, nella maggior parte dei casi, sono sconosciute. Si tratta di una condizione medica che non può essere assolutamente sottovalutata, proprio perché può portare a delle conseguenze ben più dannose e a dei trattamenti che risultano essere necessari per chi soffre di questa malattia, le cui complicanze possono avvertirsi fino alla necessità di un intervento chirurgico. Nell’affrontare più nel dettaglio quali siano le cause, i sintomi e più nello specifico la malattia di Crohn, ecco tutto ciò che c’è da sapere circa il morbo in questione, che sembra essere sempre più diffuso all’interno della popolazione.

Sintomi della malattia di Crohn

Primo parametro che merita di essere preso in considerazione, nel parlare di morbo di Crohn, è dettato da quali siano i sintomi che si manifestano e che portano a riconoscere la presenza della malattia di Crohn. In base alla localizzazione, all’interno del tratto gastrointestinale, di questa malattia in un punto specifico, i sintomi sono differenti, e vanno dalla diarrea cronica, ovvero un tipo di diarrea che persiste per più di 4 settimane, a dolori intestinali, crampi, perdite di sangue misto alle feci, febbre serali e notturne, dolori articolari e spesso anche calo di peso. Altri sintomi possono essere dettati con manifestazioni di fistole e pus nel tratto anale. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, il morbo di Crohn è asintomatico, e dunque viene scoperto quasi per caso.

Cause del morbo di Crohn

Per quanto abbia lavorato in materia, la medicina tradizionale non ha ancora trovato delle spiegazioni che siano in grado di offrire un quadro completo circa le effettive cause che portano all’insorgere della malattia di Crohn. Tuttavia, sembra che questo stesso sia determinato da un insieme di fattori, che riguardano il consumo di sigaretta, fattori ambientali, predisposizione genetica e alterazioni della flora batterica intestinale, e consequenzialmente della risposta immunitaria. In altre parole, la malattia di Crohn è dettata da un attacco delle cellule del sistema immunitario che avviene in modo continuo, e che porta alla nascita dell’infiammazione nel tratto gastrointestinale.

Trattamenti da utilizzare

I trattamenti da utilizzare nel caso di malattia di Crohn dipendono effettivamente dal tipo di disturbo gastrointestinale che si prova, correlato direttamente alla localizzazione del morbo. Tra i trattamenti che si utilizzano, è consigliato quello di antibiotici intestinali, che portano all’equilibrio della flora batterica e a ridurre infiammazione e ascessi. Tra gli altri trattamenti consigliati ci sono quelli con steroidi, che hanno un potere antinfiammatorio in grado di sopprimere la risposta immunitaria e di modularla, i farmaci biologici, che funzionano come anticorpi biotecnologi che bloccano le molecole principali responsabili dell’infiammazione, metotrexate, che agisce come immunosoppressore in grado di distruggere una parte dei globuli bianchi attivati e, nel caso più estremo, chirurgia, che serve a eliminare le complicanze irreversibili del morbo di Crohn.