Profumo da uomo, guida alla scelta

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Gli uomini hanno riscoperto il piacere di dedicare attenzioni alla propria estetica e al proprio benessere. In tale ottica si alloca bene pertanto il discorso della scelta del miglior profumo per sé. Sono molti i fattori da considerare, capire cioè se si possano scegliere dei profumi Creed o di qualunque altro marchio rispettando tutto ciò che un uomo è. Ecco i nostri consigli.

I toni tra cui scegliere devono parlare di lui

Per la donna il discorso è molto più complesso ed intricato, ci sono in gioco aspetti particolari, come la femminilità, la sensualità. Per l’uomo invece virilità e sex appeal sono già insiti del suo portamento per cui il profumo deve piuttosto parlare di lui e di tutto quello che è e non si può vedere con gli occhi. Ecco quindi che il profumo perfetto maschile può avere un tono caldo, un tono deciso, ma anche un tono speziato, o un tono legnoso. È importante dare sfoggio ai propri sensi senza mai nulla togliere a quello che è il ruolo della fragranza scelta: parlare.

La composizione della fragranza

Da quanto appena detto ne consegue che ogni fragranza deve avere la sua composizione. Per un profumo maschile di solito si combinano tra loro tra i 30 e gli 80 elementi profumati (chiamate materie odorose). Ecco perché al nostro naso le fragranze da uomo sono molto più intense. Inoltre vi è anche da considerare che alla base di un profumo c’è poi l’alcool misto alle essenze disciolte in olio. Quando si scegliere un profumo da uomo è importante valutare la combo delle diverse note olfattive impiegate, onde evitare di ritrovarsi con una fragranza che non sia effettivamente rappresentativa per la persona.

La durata

Che dire poi della durata. Sarebbe quasi inutile ricordare che un buon profumo permane addosso almeno tutto l’arco della giornata e non va ritoccato. Ovviamente tutto dipende da dove lo si spruzza dal momento che di solito un uomo dovrebbe applicarlo su torace collo e nuca, fermo restando che anche la concentrazione delle essenze, del pH della pelle e di tanti altri connotati ne influenza la permanenza addosso.

A proposito di pelle ricordiamo infatti che chi ha una pelle troppo secca avrà un problema ad osservare a pieno la fragranza la quale andrà a disperdersi nell’aria. Ragion per cui si consiglia di tenere la pelle sempre ben idratata, e di evitare gli Eau de Toilette a favore degli Eau de Parfum che sono più perduranti.

La scadenza

Diciamo che in un certo senso è sbagliato parlare di scadenza perché i profumi non scadono. Tuttavia è importante orientarsi verso una tipologia di essenza che non si alteri a distanza di mesi o nell’arco di anni. Si consiglia insomma di acquistare un buon profumo: anche se cambia colore la cosa importante è che non cambi essenza. Ovviamente ti consigliamo, sempre per una questione di prolungamento della performance anche di orientarti verso profumi di qualità. Meglio un profumo costoso che dieci economici perché questi ultimi inevitabilmente andranno a cambiare considerando nel tempo, concentrazione nei mesi, fino anche a volte a diventare maleodoranti.

Il gusto personale

Come per le donne anche per l’uomo il proprio gusto personale è il primo consigliere di scelta. È importante che un profumo sappia trasmettere emozioni prima ancora a chi lo indossa. Ci vuole una tipologia che lasci la scia, che faccia sentire a proprio agio, che dopo averlo spruzzato fa venire voglia di mangiare (metaforicamente parlando) la propria pelle. Affidarsi al naso proprio insomma è la sola strada percorribile per parlare della propria personalità attraverso il profumo. Se ami fragranze penitenti va bene, ma va bene anche se ami quelle delicate.