Viaggiare, come noto, è uno dei più grandi piaceri della vita, in grado di arricchire moralmente e culturalmente ogni singolo individuo. Negli ultimi anni, una particolare tipologia di turismo sta crescendo esponenzialmente: quello sessuale. E se un tempo, di fatto, era quasi ed esclusivamente appannaggio del genere maschile, oggi è particolarmente ricercato anche dal mondo femminile.
Il numero di donne che ogni anno, alla ricerca del grande amore piuttosto che di una relazione “mordi e fuggi”, cresce costantemente col passare del tempo, quasi a siglare una parità dei sessi col mondo degli uomini. Si stima, infatti, che siano oltre 650000 le donne alla ricerca di una vacanza all’insegna del piacere, un numero più che triplicato nell’ultimo quinquennio, che testimonia come il fenomeno sia tutt’altro che in via di esaurimento.
Aumenta la ricerca della “vacanza del piacere” nel gentil sesso: Caraibi e Africa le mete più ambite
I posti più gettonati, in tal senso, sono: Giamaica, Santo Domingo, Cuba, Capo Verde e Kenya, anche se stanno crescendo sensibilmente altre zone dell’Africa Centrale e del Maghreb. Zone ambite anche dalle donne italiane, che, in base ad un recente studio, sono tra le più inclini a provare questa tipologia di “vacanza alternativa”: solo lo scorso anno, oltre 35000 donne del Belpaese avrebbero optato per delle ferie all’insegna dell’amore.
Un fenomeno nato negli anni ‘80, con le prime donne, perlopiù americane e dei paesi dell’Europa del Nord, che inventarono i primi soprannomi agli aitanti ragazzi e uomini del posto: terminologie come “beach boys” o “rent-a-rasta”, sono ancora tra le più utilizzate per identificare i gigolò di queste zone, apprezzati, al di là delle prestazioni sessuali, per la bravura con la quale corteggiano e divertono le donne al proprio fianco.
Quando questo fenomeno sia trainante, talvolta, per l’economia di una nazione, è testimoniato dal caso di Capo Verde, una località che ha fatto registrare l’aumento più sensibile e tangibile di “turiste amorose”, al punto che anche molti giovani dei paesi limitrofi, come il Senegal e lo Guinea, emigrano in questa località per svolgere questo lavoro.
La meta, però, che sembra attrarre maggiormente sia gli uomini che le donne, grazie anche alla legalizzazione del sesso a pagamento, è sicuramente Cuba. Anche in questo splendido luogo, un tempo frequentato esclusivamente dal “sesso forte”, si registra un continuo aumento delle donne, attratte dalla vellutata pelle dei giovani del posto spesso accompagnata da mezzi fisici non indifferenti.
Marrakech e Malindi attraggono molti uomini italiani
Per gli uomini, però, il turismo amoroso è solo una stuzzicante alternativa a quanto possono già trovare a pochi passi da casa, come sanno, ad esempio, coloro che vivono in Piemonte e frequentano le Escort Cuneo. L’attuale meta maggiormente ambita, seppur – nella maggior parte dei casi – frequentata da uomini oltre i 45 anni, è il Marocco, dove Marrakech svetta tra le preferenze dei maschietti dello Stivale.
La già citata Africa, nonostante sia la prediletta – al pari dei paesi caraibici – dalle donne italiane, è molto ricercata, in alcune zone, anche dagli uomini. Il caso più eclatante, in tal senso, è costituito da Malindi, in Kenya, dove le relazioni, non di rado, non sono solo a pagamento, a differenza, invece, di quanto avviene in Marocco. Ed è per questo motivo che l’età dei turisti italiani in Kenya è sicuramente più green rispetto all’Africa settentrionale.
Nonostante non sia più una meta appetita come un tempo, il Brasile è ancora un luogo dove gli uomini italiani adorano trascorrere vacanze di puro piacere. D’altro canto, il fascino delle donne brasiliane, accompagnato, spesso, da un lato B non indifferente, attrae un cospicuo numero di turisti, anche se la concorrenza di altri paesi, oltre a quelli citati va segnalata l’ascesa di alcuni luoghi come la Spagna e le Filippine, è diventata particolarmente agguerrita.